Unico rappresentante del suo genere il Ginkgo biloba è un albero deciduo che raggiunge un'altezza di 30-40 m, chioma larga fino a 9 m, piramidale nelle giovani piante e ovale negli esemplari più vecchi, tronco poco ramificato ma con numerosi tronchi laterali, branche principali asimmetriche inclinate di 45°. La corteccia si fessura nelle piante adulte ed è di color grigio opaco. Le foglie decidue, di 5-8 cm, lungamente picciolate a lamina di colore verde chiaro, che in autunno assumono una colorazione giallo oro molto decorativa, dalla forma triangolare o romboidale, leggermente biloba, e percorsa da un numero elevato di nervature dicotome disposte a ventaglio. Fino al 1800 in Europa si credeva estinta e se ne conoscevano solo reperti fossili. Questo magnifico albero in effetti è estinto in natura ma fu riscoperto in Cina dai botanici occidentali in quanto per millenni salvaguardato e coltivato nei giardini dei templi tibetani, per i quali l’albero è considerato sacro. Dal 1800 la sua coltivazione come albero ornamentale si è poi affermata in tutto il mondo.
Esigenze Pedoclimatiche
Preferisce posizione soleggiata anche se le giovani piante preferiscono la mezz’ombra. Va coltivata in terreni freschi e profondi anche tendenzialmente argillosi. Molto resistente al freddo resiste anche alle gelate intense e prolungate fino a -20°/-25°c. Questa specie non resiste alla siccità e durante la stagione calda va annaffiata regolarmente.
Informazioni Botaniche
Nome Botanico: Ginkgo biloba
Famiglia:Ginkgoaceae
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